Quando mi sono svegliato ho visto non solo che nevicava ma che la neve era alta circa 3 centimetri sul davanzale. Erano le 6 del mattino e ho aspettato che facesse più chiaro. Verso le otto ho provato a svegliare Elena ma non mi rispondeva neanche, era in profondo letargo, così con la scusa di andare a comprare il pane sono andato al tempio vicino per vedere come si presentava con la coperta di neve.
Quando sono arrivato, ho cominciato subito a prendere le foto e a provare qualche angolo che avrebbe dato un’idea della neve e del tempio. Ci sono rimasto per circa 20 minuti, con le mani tutte congelate ma con un po’ di soddisfazione pensando alle immagini che avevo preso. Non sono venute fuori come me
l’aspettavo ma il risultato è esattamente come il mio occhio ha visto la scena. Come si dice:” La pratica porta alla perfezione”.